Studi scientifici: effetti della crenoterapia sulfurea sull’apparato respiratorio

Sulphurous water inhalations in the prophylaxis of recurrent upper respiratory tract infections.

Salami A, Dellepiane M, Crippa B, Mora F, Guastini L, Jankowska B, Mora R

RIVISTA E FATTORE DI IMPATTO

International Journal of Pediatric Otorhinolaryngology

2008 Nov;72(11):1717-22.

IMPACT FACTOR: 1,311

OBIETTIVO

Valutazione dell’efficacia e degli effetti delle terapie inalatorie termali sulfuree nel trattamento delle infezioni ricorrenti del tratto respiratorio superiore nei bambini.

LO STUDIO

Lo studio prevede un campione di 100 bambini affetti da RURT (recurrent upper respiratory tract infections) suddivisi in 2 gruppi (A e B) rispettivamente sottoposti ad un ciclo di 12 gg. di inalazioni con acque sulfuree(A) e con soluzione fisiologica (B). Valutazione a T0 e dopo 3 mesi di: anamnesi, condizione clinica, dosaggi ematici di Ig A,E,G,M, valutazione di sintomi VAS, misurazione del tempo di trasporto naso-ciliare (NMTT) e frequenza, durata, severità ed impatto sociale degli episodi di RURT.

RISULTATI

Differenze statisticamente significative rilevate tra gruppo A e B in relazione a: riduzione IgE (p<0.05), aumento IgA (p<0.05), IgG e IgM invariate, indice VAS migliorato (p<0.05), normalizzazione NMTT, frequenza, durata, severità RURT diminuite (p<0.05).

CONCLUSIONI

L’HS(-) promuove la sopravvivenza a breve termine dei neutrofili accelerando potenzialmente la risoluzione di eventi infiammatori e prevenendo la ricorrenza di nuovi.

Hydrogen sulfide prevents apoptosis of human PMN via inhibition of p38 and caspase 3

Rinaldi L., Gobbi G., Pambianco M., Micheloni C., Mirandola P., Vitale M.

RIVISTA E FATTORE DI IMPATTO

Lab Invest. 2006
Apr;86(4):391-7.

IMPACT FACTOR: 3,641

OBIETTIVO

Effetti dell’HS(-) sulla sopravvivenza e l’attività battericida di colture purificate di neutrofili .umani.

RISULTATI

L’HS(-) è in grado di promuovere la sopravvivenza dei granulociti, ma non quella dei linfociti e degli eosinofili, grazie alla inibizione della caspase-3 e della fosforilazione del P38. L’attività battericida dei neutrofili non viene influenzata dal HS(-).

CONCLUSIONI

L’HS(-) promuove la sopravvivenza a breve termine dei neutrofili accelerando potenzialmente la risoluzione di eventi infiammatori e prevenendo la ricorrenza di nuovi.

Exogenous hydrogen sulfide induces functional inhibition and cell death of cytotoxic lymphocytes subsets.

Mirandola P., Gobbi G., Sponzilli I., Pambianco M., Malinverno C., Cacchioli A., De Panfilis G., Vitale M.

RIVISTA

J Cell Physiol. 2007
Dec;213(3):826-33

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR: 3,874

OBIETTIVO

Effetti tossici dell’HS(-) esogeno sui linfociti nel sangue periferico.

RISULTATI

HS(-) induce la morte cellulare di linfociti nel sangue periferico dipendente dal loro contenuto intracellulare di glutatione, con una rilevante specificità per CD8+, NK, e T cell. Per quanto attiene ai linfociti sopravvissuti, essi mostrano una marcata riduzione della proliferazione in risposta a mitogeni ed una riduzione della produzione di IL2.

CONCLUSIONI

La riduzione dell’attività citotossica dei linfociti periferici e della produzione dei IL2 contribuirebbe alla inattivazione dei principali mediatori delle risposte infiammatorie locali.

Crenotherapy modulates the expression of proinflammatory cytokines and immunoregulatory peptides in nasal secretions of children with chronic rhinosinusitis.

Passariello A., Di Costanzo M., Terrin G., Iannotti A., Buono P., Balestrieri U., Balestrieri G., Ascione E., Pedata M., Canani FB, Canani RB

RIVISTA

Am J Rhinol Allergy. 2012
Jan-Feb;26(1):e15-9

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR: 2,302

OBIETTIVO

Effetti della crenoterapia sulfurea sui marcatori mucosali d’infiammazione in bambini con rinosinusite cronica (CRS).

Lo studio prevede la misurazione, in bambini affetti da CRS, di markers infiammatori della mucosa nasale, della sintomatologia specifica rino-sinusale (SN5), della qualità di vita (QoL) prima e dopo la somministrazione di un ciclo di 15 gg. di crenoterapia sulfurea.

RISULTATI

Riduzione statisticamente significativa è state rilevata nelle concentrazioni di TNF alfa, hBD-2 (beta defensina 2) e calprotectina (p<0.001). Nette riduzione della sintomatologia specifica (p<0,05) con un incremento dello score SN5 (p< 0.001) e miglioramento della Qol (p<0.001).

CONCLUSIONI

La crenoterapia sulfurea induce una down-regulation dei mediatori infiammatori della mucosa nasale in bambini con CRS.

Effect of sulfur salt-bromine-iodine thermal waters on albumin and IgA concentrations in nasal secretions.

Staffieri A., Miani C., Bergamin AM, Arcangeli P., Canzi P.

RIVISTA

Acta Otorhinolaryngol Ital.
1998 Aug;18(4):233-8

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR:0,86

OBIETTIVO

Proprietà antiflogistiche delle acque sulfuree.

Studio randomizzato in doppio cieco su 50 soggetti (25 caso 25 controllo) volto alla misurazione delle IgAs e delle albumine nel secreto nasale dopo inalazione di acque sulfuree (caso) e acqua distillata (controllo).

RISULTATI

Aumento statisticamente significativo delle IgAs (p< 0.0001) nel gruppo caso rispetto ad un aumento non significativo nel gruppo controllo. In entrambi i gruppi aumento delle albumine maggiore nel gruppo caso (p=0.001).

CONCLUSIONI

Nelle infiammazioni rino-faringo-tubariche la crenoterapia esercita un’azione antiflogistica mediata da un aumento di IgAs.

Upper respiratory infections in children: response to endonasal administration of IGA

Giraudi V., Riganti C,. Torales MR, Sédola H., Gaddi E.

RIVISTA

Int J Pediatr Otorhinolaryngol.
1997 Mar 6;39(2):103-10

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR: 1,311

OBIETTIVO

Valutazione della somministrazione endonasale di una preparazione di IgA sulla ricorrenza di infezioni alte nel bambino.

Studio randomizzato in doppio cieco su 36 bambini affetti da flogosi ricorrenti delle alte vie trattati con un preparato arricchito di IgA vs. placebo.

RISULTATI

Netta diminuzione degli episodi acuti nei bambini trattati e del numero dei linfonodi ingrossati loco-regionali. Ulteriore aumento di IgA anche a livello salivare a testimonianza di un effetto immunomodulatore del preparato.

CONCLUSIONI

Tale terapia si è dimostrata estremamente utile nella profilassi delle flogosi ricorrenti delle alte vie nel bambino.

Effects of sulfurous, salty, iodic thermal water nasal irrigations in nonallergic chronic rhinosinusitis: a prospective, randomized, double-blind, clinical, and cytological study.

Ottaviano G., Marioni G., Staffieri C.,etc.

RIVISTA

Am J Otolaryngol. 2011 May-
Jun;32(3):235-9. Epub 2010 May 26.

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR: 0,87

OBIETTIVO

Comparazione degli effetti delle irrigazioni nasali con acque termali rispetto alle soluzioni saline in pazienti con rinosinusiti non allergiche.

Studio prospettico randomizzato in doppio cieco su 80 pazienti sottoposti ad irrigazioni nasali con acqua termale e soluzione salina per un mese con successive valutazioni endoscopiche, funzionali, microbiologiche e citologiche.

RISULTATI

Entrambi gli approcci si sono dimostrati efficaci nel migliorare i riscontri endoscopici e microbiologici. Significative
differenze si sono avute nella riduzione delle resistenze nasali (valutate in rinomanometria) tre le irrigazioni termali
vs. le saline. In nessuna delle due si sono avute rilevanti modificazioni della citologia mucosa nasale.

CONCLUSIONI

Le irrigazioni nasali con acque termali si sono dimostrate più efficaci rispetto alle saline per la riduzione delle resistenze nasali.

Effect of sulfurous (thermal) water on T lymphocyte proliferative response.

Valitutti S., Castellino F., Musiani P.

RIVISTA

Ann Allergy. 1990
Dec;65(6):463-8.

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR: 2,833

OBIETTIVO

Effetti dell’acqua termale sulfurea sul fenotipo e la risposta proliferativa di linfociti periferici.

Studio sperimentale su 10 pazienti affetti da patologie croniche delle alte vie e da affezioni articolari e periarticolari.

RISULTATI

Nel sangue dei soggetti osservati, sottoposti a terapia con acque sulfuree, si è osservata una importante inibizione dose dipendente dell’H2S sulla proliferazione dei T linfociti indotta da mitogeni e sulla produzione di IL-2.

CONCLUSIONI

L’azione immunosoppressiva locale indotta dall’H2S potrebbe spiegare gli effetti terapeutici della terapia sulfurea in pazienti affetti da patologie allergiche e non delle alte vie respiratorie.

Treatment of chronic inflammation of the upper respiratory airways by inhalation thermal therapy with sulfur-sulfate-bicarbonate-carbonate-alkaline earth mineral water: a study of nasal cytology.

Cristalli G., Abramo A., Pollastrini L.

RIVISTA

Acta Otorhinolaryngol Ital.
1996 Dec;16(6 Suppl 55):91-4

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR: 0,86

OBIETTIVO

Valutazione delle modificazioni della citologia nasale dopo inalazioni termali in pazienti con infiammazione cronica delle vie aeree alte.

50 pazienti affetti da infiammazione cronica delle vie aeree alte suddivisi random in un gruppo A (40) sottoposto ad inalazioni termali e B(10) trattato con inalazioni di soluzione salina.

RISULTATI

Nel 65% del gruppo A si è avuto un miglioramento dello stato infiammatorio (diminuzione del 65% del bacterial dust, el 60% dei PMN e in tutti i casi normalizzazione della mucosa (scomparsa delle note di metaplasia). Nessuna differenza è stata rilevata nel gruppo B.

CONCLUSIONI

La terapia inalatoria con acque sulfree-solfato-bicarbonate svolge azioni fisiche e farmacologiche favorendo un miglioramento dello stato infiammatorio cronico ed una normalizzazione della citologia nasale.

Effects of sulphur-arsenic-ferrous water treatment on aspecific chronic phloglosis of the upper respiratory tract.

Marullo T., Abramo A.

RIVISTA

Acta Otorhinolaryngol Ital.
1999 Aug;19(4 Suppl 61):5-14

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR: 0,86

Dimostrazione degli effetti della terapia con acque sulfuree a.f. in pazienti affetti da infiammazioni aspecifiche del tratto respiratorio superiore (URT).

Studio in doppio cieco su 37 soggetti sottoposti a terapia inalatoria termale (gruppo A) e 14 controlli sottoposti a terapie inalatorie con acqua dell’acquedotto (gruppo B) tutti affetti da analoghe flogosi croniche catarrali URT.
Valutazioni pre e post terapie: ( esame clinico, rinomanometria anteriore AACR, tempo di trasporto muco ciliare MTT, citologia e immunochimica della mucosa nasale).

RISULTATI

Nel gruppo A si sono avute: riduzione delle resistenze nasali, normalizzazione del MMT, riduzione della componente batterica e aumento delle plasma cell. al rinocitogramma, aumento dell’albumina, di immunogl. non secretorie e della componente secretoria delle IgA. Nessuna variazione è stata rilevata nel gruppo B.

CONCLUSIONI

Le acque termali in oggetto si sono dimostrate utili nel trattamento delle flogosi URT primariamente grazie ad effetti immunomodulatori sulle mucose.

Spa treatment in pediatric pneumoallergology and ENT

Jean R., Fourot-Bauzon M., Perrin P.

RIVISTA

Ann Pediatr (Paris). 1992
May;39(5):293-9

FATTORE DI IMPATTO

IMPACT FACTOR: 0,484

OBIETTIVO

Review dell’efficacia dei trattamenti termali in bambini affetti da patologie pneumo-allergiche e orl in Francia.

Ogni anno in Francia ca. 42.000 bambini vengono sottoposti a terapie termali. In 3 casi su 4 l’indicazione viene data dai pediatri per il trattamento di patologie respiratorie che non rispondono adeguatamente alle terapie convenzionali.

Bronchiti ricorrenti, tossi spasmodiche, otiti siero mucose, rino sinusiti e faringiti refrattarie sono le piùcomuni patologie trattate. I 2 principali tipi di acque termali utilizzate sono le sulfuree (nel trattamento delle infezioni ricorrenti) e le bicarbonato-sodiche (nelle affezioni allergiche). Studi sperimentali hanno dimostrato gli effetti immunomodulanti delle acque termali e le valutazioni da parte di agenzie governative (French National Health Service) hanno sancito una riduzione delle assenze scolastiche, una diminuzione netta del ricorso ai farmaci, delle visite ambulatoriali e dei ricoveri.