Tecarterapia
Terapia riabilitativa per il trattamento di traumi e infiammazioni, la tecarterapia è indicata sia in caso di dolore acuto che cronico. Il macchinario utilizzato genera un campo magnetico di elevata frequenza e collegato a una piastra metallica in grado di aumentare la vasodilatazione (e, quindi, il calore) nella zona trattata. Si tratta, infatti, di una terapia endogena, che va a stimolare la produzione di calore nel corpo e, attivando i naturali processi di autoguarigione dell’organismo.
Effetti della tercarterapia
- migliora la vasodilatazione e, di conseguenza, la circolazione sanguigna
- migliora l’ossigenazione dei tessuti
- stimola il drenaggio linfatico
- stimola il rilascio di endorfina, riducendo il dolore
Quando è indicata la tercarterapia
La tecarterapia, che su indicazione medica può anche essere associata alle onde d’urto, è indicata in caso di:
- Lesioni muscolari (contusioni, elongazioni, stiramenti e strappi)
- Lesioni ai tendini (rotture, tendiniti, tendinosi)
- Lesioni ai legamenti
- Patologie articolari (condropatie, artrosi, artriti)
- Traumi (distorsioni, contusioni, fratture)
- Edemi ed ematomi
- Borsiti ed infiammazioni dei tessuti molli
- Patologie del rachide (cervicalgie, lombalgie e lombo-sciatalgie)
- Lesioni del menisco
- Pubalgia
- Riabilitazione post-operatoria
Tecarterapia: controindicazioni
Le uniche controindicazioni alla tecarterapia riguardano i portatori di pacemaker, le donne in gravidanza, le persone che hanno una patologia tumorale in atto.