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Insufflazione endotimpanica

E’ indicata nella terapia della “sordità rinogena”. Consiste nell’immissione di gas sulfureo nella tuba di Eustachio e, attraverso di essa, nella cassa timpanica dove, in corso di otiti catarrali, si accumulano le secrezioni. La durata della singola applicazione è di circa 1 minuto ed in genere è consigliabile ripetere la cura per più anni consecutivi. Quando l’insufflazione con il catetere presenta notevoli difficoltà o per la giovane età del paziente, o per condizioni anatomiche nasali particolarmente sfavorevoli, o, ancora, per ipersensibilità del soggetto da trattare, si può ricorrere al politzer crenoterapico sulfureo, tecnica non invasiva ma utilizzata in via subordinata in quanto di minore efficacia.