Capita a volte che sulle gambe possano manifestarsi vene o capillari ben visibili in superficie, antiestetici e dovuti a patologie circolatorie. A tal proposito è stata introdotta una tecnica che si occupa di arginare questo problema.

Erroneamente ritenuta un trattamento di tipo puramente estetico, la scleroterapia rappresenta in realtà una delle più comprovate e sicure metodiche terapeutiche per il trattamento di malformazioni dei vasi sanguigni, tra cui teleangectasie (dilatazione di capillari che diventano visibili sotto l’epidermide) e le vene varicose degli arti inferiori.

Tempi e metodi di somministrazione

In particolare, consiste in micro-iniezioni di sostanze sclerosanti che, iniettate nei vasi capillari visibili, ne comportano la sclerosi, una reazione infiammatoria locale e la permanente chiusura. La circolazione sanguigna non ne risente dato che il sangue imbocca una via alternativa e continua a svolgere il suo percorso e le sue funzioni. Dopo la terapia è opportuno applicare per una settimana una fascia o calze elastiche che comprimano le vene sottoposte a scleroterapia o eseguire un massaggio.
Pressoché indolore ed assolutamente sicura se praticata dal Medico Specialista, la scleroterapia non comporta necessariamente controindicazione all’esposizione solare, anche se è consigliabile eseguirla nei mesi freddi. La scleroterapia è controindicata durante la gravidanza, in caso di tromboflebite superficiale o di trombosi venosa profonda, con diabete mellito scompensato, presenza di tumori maligni, malattie del surrene, tubercolosi, alcune malattie renali.
Il numero delle sedute dipende dall’ampiezza della zona da sottoporre ala terapia.